Le donne con sindrome premestruale sono a più alto rischio di manifestare i sintomi della menopausa
Ricercatori della Pennsylvania University a Filadelfia hanno condotto uno studio, che ha riguardato 436 donne, per valutare se la sindrome premestruale fosse in grado di preannunciare i comuni sintomi della menopausa.
Dalle analisi è emerso che la sindrome premestruale si riduce in modo significativo con l’avanzare dell’età ( p < 0.001 ) e con i cambiamenti nello stato di sanguinamento mestruale ( p = 0.003 ).
Le donne, che al momento dell’arruolamento presentavano sindrome premestruale, avevano una maggiore predisposizione, nell’arco di 5 anni, a manifestare vampate di calore ( OR, odds ratio = 2.09 ), umore depresso ( OR = 2.34 ), mancanza di sonno ( OR = 1.72 ), diminuzione della libido ( OR = 1.54 ).
La fluttuazione dei livelli di estradiolo è risultata correlata alle vampate di calore, all’umore depresso e alla mancanza di sonno.
Questo studio ha dimostrato che la sindrome premestruale diminuisce durante la fase di transizione alla menopausa.
Le donne che hanno manifestato la sindrome premestruale al basale sono a più alto rischio di vampate di calore, umore depresso, mancanza di sonno e diminuzione della libido.( Xagena2004 )
Freeman E W, et al, Obstet Gynecol 2004; 103: 960-966
Gyne2004